Giovedì otto luglio sono andata al cinema per vedere l'ultima trasposizione cinematografica della TWILIGHT SAGA: "Eclipse". Ora, devo ammettere che io faccio parte di quei milioni e milioni di fanciulle che sono state conquistate in tutto il mondo dalle storie improbabili (e non solo perchè trattano di vampiri e licantropi) di Bella-Edward-Jacob e che ho letto (e, ahimè, anche riletto) tutti i libri della serie. Sebbene riconosca che siano scritti male, che la storia ha lo spessore di un foglio di carta e che i protagonisti siano degli emeriti cretini, a me piace molto ogni libro della saga, e chi è senza peccato scagli la prima pietra. Comunque, ritorniamo al film, che si è rivelato davvero deludente. Io non pretendo che a una storia mediocre corrisponda una traspozione da Oscar, ma non mi aspetto neanche che il prodotto cinematografico sia peggiore del romanzo. Innanzitutto le musiche non mi sono piaciute per niente: almeno "Twilight" e "New moon" avevano una splendida colonna sonora e uno score trascinante. In "Eclipse" pare si siano dimenticati di aggiungere un suono decente al film, anche solo per compensare il vuoto delle scene e dei dialoghi (peggiorati alquanto). Poi. L'espressività di Kristen Stewart (Bella) è davvero fenomenale. Da brividi. Mamma mia, al confronto un blocco di marmo è un attore professionista. L'unico movimento sul volto di quella ragazza si concentra sulle sopracciglia, che si sollevano e si abbassano continuamente (ricordando un po'il balletto di quelle di Emma Watson, anche lei evidentemente imparentata con Kristen Stewart, interprete di Hermione Granger in tutti gli Harry Potter). Ma non è solo l'espressività che fa di Kristen Stewart un'attrice di serie Z. Il grande problema è anche la sua doppiatrice italiana, la quale ha la capacità sorprendente di dire con lo stesso identico tono: EDWARD, SEI LA MIA UNICA RAGIONE DI VITA e OH MIO DIO, VICTORIA HA RIPRESO A CERCARMI! (per chi non lo sapesse, Victoria è una vampira rossa che vuole uccidere Bella per vendicare la morte del suo amato James, anch lui vampiro). Insomma, se Bella aveva ancora un briciolo di simpatia, dopo la terza trasposizione della saga posso solennemente affermare di odiarla.
Ma non è solo Kristen Stewart ad avere evidenti problemi di recitazione. Robert Pattinson, che per altro è uno dei pochi a poter essere definito "attore" in quel cast, ha sempre lo stesso sguardo concentrato e torvo, che comunemente viene associato a una persona che soffre di emicrania o stitichezza cronica (e scusate la volgarità). Probabilmente quella è la migliore versione dello sguardo "misterioso, affascinante e tenero" che Robert può offrire del tenebroso Edward. Personaggio che nel libro, per fortuna, non soffre nè di emicrania, nè di stitichezza cronica. Poi, una cosa che non sono mai riuscita a spiegarmi (pertanto sto studiando per ottenere una risposta convincente) è perchè diavolo Pattinson reciti sempre ponendosi di sbieco, con il corpo ruotato perennemente di tre quarti, come se soffrisse di paralisi ad una metà del corpo. In tutti e tre i film della TWILIGHT SAGA non ho mai potuto apprezzare una sola, minima, fuggevole inquadratura FRONTALE di Edward. Ormai, quando lo vedo sullo schermo, mi aspetto che cammini in diagonale. Per il resto, posso affermare per fortuna che almeno Edward ha un doppiatore decente, anzi, più che decente: il mitico, dalla voce fascinosissima, Stefano Crescentini.
Infine, arriviamo a Taylor Lautner, alias Jacob Black. L'unico pregio che mi sento di accordargli è che assomiglia davvero a un lupo. Per il resto, non posso che condividere pienamente l'affermazione di Edward, che in una scena di "Eclipse" dice: MA NON HA UNA CAMICIA? (questa è stata l'unica battuta del film che mi ha fatto davvero scompisciare dalle risate e tra le poche cose che non mi hanno fatto pentire di aver speso quattro euro e cinquanta di biglietto). Regista e sceneggiatori, infatti, hanno pensato bene che Lautner avrebbe dovuto mostrare in ogni nanosecondo del film i suoi pettorali, per cui, a mio parere, ad "Eclipse" può essere anche assegnato un sottotitolo: "Eclipse: ovvero, i pettorali di Taylor Lautner". Anche in questo caso possiamo concludere che molto probabilmente il doppiatore di Lautner è un robot appositamente creato per l'attore.
Il resto del film: i toni sono eccessivamente dark, Edward alla luce del sole assomiglia a un glitter, i membri della famiglia Cullen sono diventati improvvisamente brutti come il debito (Rosalie sembra verde dalla nausea e i capelli di Jasper sembrano essersi inesorabilmente arresi alla forza di gravità), i doppiatori sono quasi tutti impossibili da sentire, i dialoghi sono penosi (non che quelli degli altri film siano da premio Pulitzer, ma almeno riuscivi a seguire la storia). Mi sono piaciute solo alcune inquadrature (per altro viste e riviste in "Twilight" e "New Moon", come quelle della foresta dall'alto, la scena iniziale di Riley che viene vampirizzato e l'attore che interpreta lo stesso Riley (molto, molto carino). Per il resto "Eclipse" mi è piaciuto solo perchè mi sono fatta un sacco di risate, prendendo in giro tutti gli attori e le scene e rovesciando in senso parodistico tutto il film. Speriamo almeno che "Breaking Dawn" (il prossimo e ultimo film tratto dal quarto e ultimo libro della saga) sia paragonabile a "New moon" (che per il momento è il miglior film realizzato) o anche solo a "Twilight". Altrimenti, non importa: mi sarò assicurata un'altra marea di risate!
Ma non è solo Kristen Stewart ad avere evidenti problemi di recitazione. Robert Pattinson, che per altro è uno dei pochi a poter essere definito "attore" in quel cast, ha sempre lo stesso sguardo concentrato e torvo, che comunemente viene associato a una persona che soffre di emicrania o stitichezza cronica (e scusate la volgarità). Probabilmente quella è la migliore versione dello sguardo "misterioso, affascinante e tenero" che Robert può offrire del tenebroso Edward. Personaggio che nel libro, per fortuna, non soffre nè di emicrania, nè di stitichezza cronica. Poi, una cosa che non sono mai riuscita a spiegarmi (pertanto sto studiando per ottenere una risposta convincente) è perchè diavolo Pattinson reciti sempre ponendosi di sbieco, con il corpo ruotato perennemente di tre quarti, come se soffrisse di paralisi ad una metà del corpo. In tutti e tre i film della TWILIGHT SAGA non ho mai potuto apprezzare una sola, minima, fuggevole inquadratura FRONTALE di Edward. Ormai, quando lo vedo sullo schermo, mi aspetto che cammini in diagonale. Per il resto, posso affermare per fortuna che almeno Edward ha un doppiatore decente, anzi, più che decente: il mitico, dalla voce fascinosissima, Stefano Crescentini.
Infine, arriviamo a Taylor Lautner, alias Jacob Black. L'unico pregio che mi sento di accordargli è che assomiglia davvero a un lupo. Per il resto, non posso che condividere pienamente l'affermazione di Edward, che in una scena di "Eclipse" dice: MA NON HA UNA CAMICIA?
Il resto del film: i toni sono eccessivamente dark, Edward alla luce del sole assomiglia a un glitter, i membri della famiglia Cullen sono diventati improvvisamente brutti come il debito (Rosalie sembra verde dalla nausea e i capelli di Jasper sembrano essersi inesorabilmente arresi alla forza di gravità), i doppiatori sono quasi tutti impossibili da sentire, i dialoghi sono penosi (non che quelli degli altri film siano da premio Pulitzer, ma almeno riuscivi a seguire la storia). Mi sono piaciute solo alcune inquadrature (per altro viste e riviste in "Twilight" e "New Moon", come quelle della foresta dall'alto, la scena iniziale di Riley che viene vampirizzato e l'attore che interpreta lo stesso Riley (molto, molto carino). Per il resto "Eclipse" mi è piaciuto solo perchè mi sono fatta un sacco di risate, prendendo in giro tutti gli attori e le scene e rovesciando in senso parodistico tutto il film. Speriamo almeno che "Breaking Dawn" (il prossimo e ultimo film tratto dal quarto e ultimo libro della saga) sia paragonabile a "New moon" (che per il momento è il miglior film realizzato) o anche solo a "Twilight". Altrimenti, non importa: mi sarò assicurata un'altra marea di risate!