Oggi sono andata a vedere "Mangia Prega Ama" di Ryan Murphy, con Julia Roberts, James Franco, Javier Bardem. Il film è tratto da una storia vera, la cui protagonista è Elizabeth Gilbert, una scrittrice americana di successo, con una bella casa, un bel marito, ma, a quanto pare, una vita tutt'altro che bella. Liz, a suo dire, ha "perso la gioia di vivere", pertanto pensa bene di fare un viaggio di un anno che abbia come mete l'Italia, l'India e l'Indonesia. Dunque si separa dal marito (non senza sofferenza...gran parte del film è dedicata al conflitto e ai rimorsi interiori della protagonista, che non riesce a perdonarsi di aver divorziato e fatto fallire il suo matrimonio) e, dopo un'avventura con il "mistico" (più giovane di lei) David (James Franco), parte finalmente per il suo viaggio.
Prima tappa: Roma. Primo comandamento: MANGIA! E giù con piatti di succulenti spaghetti al pomodoro e altre prelibatezze che, effettivamente, solo in Italia possiamo mangiare. Alcune inquadrature della capitale sono molto belle, anche se un po'da cartolina (ma il Colosseo rimane la struttura più affascinante che io abbia mai visto!). La casa dove Liz alloggia è in decadenza (il soffitto deve essere sostenuto da alcune impalcature), ma emana il fascino antico e suggestivo delle vecchie abitazioni, le quali sembrano serbare i ricordi preziosi di un tempo antico...A Roma la nostra scrittrice incontra il BELLISSIMO (ma questo è solo il mio modestissimo parere xD) Giovanni (Luca Argentero, che, per l'occasione da piemontese si trasforma in romano, anche se l'accento di Moncalieri si fa sentire, eccome!!), che le fa scoprire i luoghi più belli della città e le insegna a vivere "all'italiana", il che comprende la pratica del "dolce far niente". Ora, "dolce far niente"è un'espressione propria del film. Questo mi fa pensare all'immagine molto, come dire?, lusinghiera che gli americani hanno di noi. Insomma, l'Italia fa sempre la figura dell'obeso, che preferisce un'abbuffata di spaghetti e la nullafacenza totale all'iperattività cronica e stressante dell'America. Sicuramente sono d'accordo con il discorso di Argentero, che nel film critica il ritmo impossibile degli americani, che, com'è detto giustamente, "conoscono l'intrattenimento, ma non il divertimento"
Dunque, secondo comanda
Infine, è tempo di ripartire. Ultima meta: Bali. Ultimo comandamento: AMA! Ci si chiede se non sia superfluo imporre a una persona sana di mente un comandamento simile. Soprattutto se uno si trova a Bali (e se non sapete dov'è cercatevelo su Google, e cercatevi pure le foto!) e SOPRATTUTTO se uno si trova insieme a JAVIER BARDEM. Tralasciando il naso un po' "sconnesso" di quest'attore, non mi ero mai accorta di quanto fosse MASCHIO Javier Bardem. Beatissima Penelope Cruz, che se l'è sposato e aspetta anche un figlio da lui. Javier (o Saverio, come mi piace ribattezzarlo), che nel film si chiama Felipe, si innamora sul serio di Liz. E lei, come la deficiente, ci mette un millennio prima di arrendersi a questa bellezza MASCHISSIMA di Felipe. Perchè lei ormai ha ritrovato il suo equilibrio e no, se poi si lascia andare con Saverio lo perde e lei non può mica permettersi di perderlo, perchè poi deve fare un altro giro intorno al mondo, e insomma, la crisi economica c'è per tutti, i soldi mica crescono sugli alberi e VATTELAPESCA, LIZ! Io, se JAVIER BARDEM mi chiedesse di andare in barca con lui per approdare su un'isola deserta e stare lì, insieme a lui solo 5 giorni, non gli lascerei manco il tempo di formulare per intero la sua richiesta!!!
Alla fine, però, pare che Liz, oltre a mantenere il suo ritrovato equilibrio, recupera anche il suo cervello. E trova una parola per decriversi: IMBARCARSI. E sapete con chi lo fa???
Sì! Sì! Proprio con lui! SAVERIO BARDEM! Che invidia, ragazzi!!!
Nel complesso "Mangia Prega Ama" è un film che "si può vedere"
Thank you :D :D
RispondiEliminaGrazie mille :D
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